
Priamo Farris è un insegnante di Filosofia e Storia, con una profonda dedizione per la sua Terra, testimoniata dal suo impegno nell’insegnamento di Lingua e Storia Sarda.
Il suo solido percorso accademico include una laurea in Pedagogia, con una tesi incentrata sulla Storia del Pensiero Scientifico dal titolo “Copernico e il suo de Rivolutionibus. Una rivoluzione mancata?”; una laurea magistrale in Storia e Società, culminata in una ricerca sulla Linguistica Sarda dal titolo “Problemi e prospettive della pianificazione linguistica in Sardegna. Limba, Istòria, Sotziedadi – Problemas e aficàntzias de sa pianificatzioni linguistica in Sardigna. Limba, Istòria, Sotziedadi” (tesi discussa in limba e italiano); e un’abilitazione all’insegnamento per materie Filosofiche e Storiche – Classe A019.
La sua competenza nel campo è ulteriormente attestata dalle specializzazioni in Formazione Insegnanti di Lingua Sarda (F.I.L.S.) con tesi dal titolo “Po chistionai e Stimai su Sardu” e Formazione Operatori di Lingua Sarda (F.O.L.S.).
Parallelamente alla sua attività didattica attuale, che lo vede impegnato nell’insegnamento di Filosofia e Storia, nonché di Lingua e Storia Sarda nelle Scuole di ogni ordine e grado e in corsi di Formazione per Enti pubblici, Priamo Farris è da anni un attivo promotore e difensore della ricchezza linguistica e storica della Sardegna.
Per di più ha lavorato come Pedagogista ed Educatore professionale nei Servizi Sociali, Servizi Educativi Territoriali, Piani Locali Unitari dei Servizi (P.L.U.S.) e nella Sanità privata.
La sua passione si traduce anche in una prolifica attività di Autore, con numerose pubblicazioni dedicate alla Storia Sociale e Statuale di Sardegna e alla sua Lingua.
Il suo impegno ha varcato i confini regionali e nazionali: nel dicembre 2009 ha portato la voce delle Lingue e Culture minoritarie europee al Parlamento Europeo di Bruxelles. Più recentemente, nel gennaio 2025, ha sollecitato il Ministero dell’Istruzione e del Merito affinché la Storia Statuale di Sardegna trovi il giusto spazio all’interno delle Indicazioni Nazionali per i Licei, con l’obiettivo di garantire il meritato riconoscimento del patrimonio Storico Sardo nelle Scuole Italiane.