Il dott. Dario D’Orlando è un archeologo specializzato in archeologia classica, ambito nel quale ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’Università degli Studi di Cagliari, perfezionato nel 2021. La sua formazione e la sua produzione scientifica si collocano nell’analisi delle dinamiche insediative e dei processi di trasformazione dei paesaggi antichi della Sardegna, con particolare attenzione al periodo romano e altomedievale.

Le sue ricerche hanno riguardato in particolare gli insediamenti rurali e pluristratificati. Tra i contributi più significativi si segnala La fase romana e altomedievale del nuraghe San Pietro di Torpè, che ha permesso di evidenziare la continuità di uso e la riorganizzazione degli spazi tra epoche diverse. Lo studio Produzione vinicola nella Sardegna romana ha invece approfondito il ruolo della viticoltura e delle pratiche artigianali nella definizione dell’economia insulare antica.

D’Orlando ha partecipato come responsabile scientifico a importanti campagne di scavo: presso l’Acropoli di Bithia a Domus de Maria, per conto della Soprintendenza ABAP della Città Metropolitana di Cagliari e le Province di Oristano e Sud Sardegna, e nell’Acropoli di Santu Teru a Senorbì, nell’ambito delle attività di ricerca dell’Università di Cagliari. Queste esperienze sul campo hanno consolidato le sue competenze nella gestione di scavi complessi e nell’interpretazione stratigrafica di contesti urbani e cultuali.

La sua attività comprende anche lo studio dei contesti funerari e delle pratiche simboliche, come dimostrato nel contributo Le cicale e il mondo funerario greco. Accanto alla produzione scientifica, D’Orlando è impegnato nella valorizzazione del patrimonio archeologico sardo, collaborando con enti e istituzioni per la tutela e la fruizione pubblica dei siti tra i quali la Cooperativa Sociale Includo per la quale riveste il ruolo di Coordinatore Scientifico e la Cooperativa Birde Imparos Ambientales dedicata ad attività di valorizzazione ambientale e archeologica.