Lo yoga ha diversi effetti benefici sulla salute, come ormai universalmente riconosciuto, ma in particolare negli ultimi anni stata studiata la relazione tra la pratica dello yoga e gli ultrasessantenni, se non addirittura in fasce di età più avanzata come gli ottanta e novantenni, tant è che attualmente ci sono numerosi studi longitudinali pubblicati in riviste mediche prestigiose.
Tra i benefici più evidenti riportati, sollievo dai dolori cronici, tipici dell’artrosi e artrite, miglioramento dell’elasticità della colonna e rigidità, grazie alle posture e agli allungamenti. Alcune asana si possono fare anche a terra sul tappetino, con grande beneficio per le persone di qualunque età, con patologie articolari alle ginocchia o caviglie, come anche quelle che non possono fare sforzi fisici prolungati, o lunghi percorsi favorendo il benessere cardiovascolare. E’ ovviamente necessario scegliere gli esercizi, e il ritmo degli stessi, in ragione dell’età, delle condizioni fisiche o di eventuali patologie.
Gli studi recenti mettono in evidenza che non ci sono controindicazioni per osteoporosi e malattie cardiovascolari, e inoltre l’interiorizzazione, mentre si praticano le asana, migliora l’umore. Praticando con concentrazione, si allontanano le preoccupazioni almeno per alcuni momenti, e ciò migliora la serenità, contribuisce a migliorare i disturbi legati al sonno e al processo di addormentamento. Inoltre quando, dopo una certa età, si assiste a volte a un decadimento di alcune funzioni, sia fisiche che mentali, praticare aiuta a rinforzare la fiducia in sé stessi dando anche un empowerment emotivo. La respirazione consapevole è parte integrante della pratica yoga, e non bisogna avere l’ansia di spingere le posizione al massimo, la non violenza comincia da noi e non bisogna mai arrivare al limite, tanto meno al dolore. Non è importante quante ripetizioni facciamo di un esercizio ma con quanta consapevolezza lo eseguiamo
Come tutte le attività che si praticano in gruppo, si crea una dinamica, in un gruppo di pari che migliora anche la socialità e diminuisce il senso di depressione e solitudine.